Skip to main content

Adolescenti e paranormale: accoppiata vincente?

Il passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, comunemente detto adolescenza, è un insieme di emozioni quanto più disparate.
Una vera e propria montagna russa di esaltazione, depressione, gioia e dolore che fa tremare anche i più coraggiosi.

Come può, una tale fase della vita, essere rappresentata al meglio sul piccolo e grande schermo?
Di serie “adolescenziali” ne abbiamo parlato anche recentemente con Derry Girls, ma cosa succede quando si introducono elementi horror, mistery e/o fantasy?

Infatti uno dei format più diffusi nella storia sia del cinema che delle serie tv per ragazzi è quello che vede il pericolo del paranormale e del soprannaturale fare breccia nella vita di uno o più adolescenti per sconvolgerla fino alle fondamenta.
Basti pensare a E. T. L’extra-terrestre (1982) di Steven Spielberg, alla storica serie Buffy l’ammazzavampiri (1997) o anche a Teen Wolf (2011).

Ma facciamo un passo alla volta, e vediamo alcune delle serie più recenti e famose.

Lockwood & Co., 2023

Tratta dalla fortunata e omonima serie di cinque romanzi – pubblicati tra il 2013 e il 2017 – dal romanziere britannico Jonathan Stroud per giovani e giovanissimi, l’adattamento Netflix sta spopolando tra gli amanti delle storie del mistero condite di fantasmi eterei, oscure presenze e ragazzini coraggiosi e (perché no?) anche un po’ spericolati.

Artefice dell’adattamento, che copre la trama dei primi due romanzi, La scala urlante (2013) e Il teschio parlante (2014), è l’inglese Joe Cornish.
Gli otto episodi godibili dal 27 gennaio 2023 hanno per protagonisti Ruby Stokes – già presente in Bridgerton, dove ricopre il ruolo di Francesca, una delle sorelle di Daphne, la protagonista della prima stagione del Period Drama – nelle vesti di Lucy Carlyle, Cameron Chapman nei panni di Anthony Lockwood e Ali Hadji-Heshmati che interpreta George Karim.

adolescenti e paranormale
I tre protagonisti, Lucy, Anthony e George, in una delle foto promozionali.

La serie è ambientata in un non troppo lontano futuro distopico in cui solo i giovani adolescenti sono in grado di vedere – e quindi di poter combattere – le pericolosissime entità fantasmagoriche che, con il solo tocco, possono uccidere o indurre le loro vittime in uno stato di catalessi.

L’agenzia di cacciatori di fantasmiLockwood & Co.” che dà il titolo ai romanzi e alla serie è composta dai tre protagonisti.
Armata di stocco, bombe esplosive, catene e maglie metalliche, la talentuosa Lucy riesce, grazie all’aiuto di un inizialmente scettico George e da un criptico e oscuro Anthony, a risolvere le precarie sorti finanziarie del trio ostacolato dall’Agenzia Fittes, ben più famosa e facoltosa.

Questa riedizione dei Ghostbusters in chiave più “adolescente” non manca di toni cupi, oscuri e drammatici. Ciò non ostacola la presenza di momenti più leggeri e coinvolgenti che sanno sapientemente intrattenere e fanno sperare in un rinnovo per una seconda stagione.

The vampire diaries, 2009-2017

Un vero e proprio “classico” del connubio tra giovani e paranormale è sicuramente The Vampire Diaries che, tratta da una serie di diciassette romanzi di Lisa Jane Smith (pubblicati tra il 1991 e il 2014 a cui si aggiungono gli spin-off de I diari di Stefan, editi tra 2010 e 2012), è sviluppata da Kevin Williamson e Julie Plec per The CW dal 2009 al 2017.

La serie è costellata da creature soprannaturali: l’umana Elena Gilbert si ritrova coinvolta in un triangolo amoroso con i due fratelli vampiri Damon e Stefan Salvatore, l’amica Bonnie Bennett è una strega, mentre l’amico Tyler Lockwood è un licantropo. Non mancano i colpi di scena e i liceali protagonisti più che frequentare le lezioni sono coinvolti in numerose disavventure.

I personaggi sono interpretati rispettivamente da Nina Dobrev, Ian Somerhalder, Paul Wesley, Kat Graham, Michael Trevino a cui si aggiungono Candice King (che veste i panni inizialmente della ragazza umana poi trasformata in vampira Caroline Forbes), Matt Davis (che porta in scena lo storico Alaric Saltzman), Zach Roerig (che riveste il ruolo di Matt Donovan) e Phoebe Tonkin (che rappresenta l’ibrida Hayley Marshall) andando a comporre un cast corale che si allarga di stagione in stagione.

adolescenti e paranormale
Una delle foto promozionali della serie tv.

Alla serie madre si affiancano ben due spin-off – sempre per The CW e a cura di Julie Plec – ovvero: The Originals che, messo in scena dal 2013 al 2013, racconta le vicende dei vampiri originali Klaus, Elijah e Rebekah di cui Joseph Morgan, Daniel Gillies e Claire Holt hanno indossato le zanne.
E poi Legacies che, tra 2018 e 2022, ha continuato la narrazione con Hope Mikaelson, figlia di Hayley e Klaus, e con le gemelle Josie e Lizzie Saltzman, figlie di Caroline e Alaric.

Questa longeva serie e il mondo da lei creata, hanno permesso ai tanti appassionati del genere horror e paranormale di godersi un prodotto, non certo perfetto e condito con un po’ di sano trash, che ha aumentato la richiesta e l’appeal di altre serie tv simili.

Wednesday, 2022

Uno degli ultimi successi, disponibile dal 23 novembre 2022 sulla piattaforma Netflix è frutto di un adattamento della storia di una dei membri più famosi della Famiglia Addams, ovvero la piccola Wednesday.
Il successo è stato tale che la serie, curata da Tim Burton, Alfred Gough e Miles Millar , ha scalzato con uno schiocco di dita il record di visualizzazioni di Stranger Things!

I primi otto episodi permettono di conoscere meglio Wednesday Addams – portata in vita sul piccolo schermo da una strepitosa Jenna Ortega (già comparsa nella seconda stagione di You, altra produzione Netflix, in cui vestiva i panni di Ellie Alves) – che viene spedita dai genitori Morticia e Gomez, interpretati da Catherine Zeta-Jones e da Luis Guzmán, alla Nevermore Academy, un collegio per ragazzi “speciali” con forti richiami all’atmosfera dei dark academia.

adolescenti e paranormale
Enid e Mercoledì in una delle scene più iconiche e usate come base per i meme.

Virale e iconico il balletto che Ortega coreografa personalmente per una delle scene della quarta puntata, puntualmente ripreso anche da Lady Gaga, così come tanti altri momenti della serie che hanno scatenato i creatori di memes in tutto il globo.

Il cast è stellare: la direttrice della Nevermore Accademy, Larissa Weems, è niente meno che Gwendoline Christie, attrice britannica presente in Games of Thrones (HBO) in cui ha svolto la parte di Brienne di Tarth e in The Sandman (Netflix) con il ruolo di Lucifer.
La compagna di stanza della protagonista è Emma Myers che interpreta Enid Sinclair e il duplice interesse amoroso è rappresentato da Percy Hynes White e da Hunter Doohan (rispettivamente Xavier Thorpe e Tyler Galpin).

Anche qui il mistero e il paranormale si mescolano indissolubilmente: la protagonista, aiutata dal fedele ed esilarante Thing (frutto del lavoro magistrale di Victor Dorubantu), deve scoprire quale mostro – detto Hide – stia massacrando gli abitanti di Jericho accerchiata dalla palese ottusità e indifferenza degli adulti che vi abitano.

Ancora non si hanno anticipazioni sulla seconda stagione che, certamente, sarà in grado di ammaliare il grande pubblico alternando momenti esilaranti, situazioni cringe, inaspettati jumpscares e interpretazioni convincenti.

Stranger Things, dal 2016

L’ormai iconica serie Netflix (di cui si è parlato qui), è stata un vero e proprio trampolino di lancio per i suoi giovanissimi attori protagonisti – Millie Bobby Brown, Noah Schnapp, Finn Wolfhard, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin – meglio conosciuti dal grande pubblico come Eleven, Will, Mike, Max, Dustin, Lucas. Assistiti dai più “grandi” Nancy, Steve, Jonathan e Robin – interpretati da Natalia Dyer, Joe Keery e Maya Thurman-Hawke – si avventurano nel Sottosopra e ne combattono i mostri che ne fuoriescono.

Il grande successo è dovuto sia all’ottima delineazione dei personaggi, sia principali che secondari, che alla nostalgia degli anni ‘80 che i produttori esecutivi – i fratelli Matt e Ross Duffer – riescono a cavalcare magistralmente.

adolescenti e paranormale
Il logo della serie ideata dai Duffer Brothers.

Eleven e la sua eterogenea banda di amici e alleati incontrano, o meglio si scontrano, con una sequela pressoché infinita di mostri – sia soprannaturali che umani – per quelle che attualmente sono quattro stagioni. Tra i nemici spiccano numerosi democani, il Demogorgone, il Mind Flayer, il Mostro Ombra e il pericolosissimo Vecna.

Appassionati di Dungeons & Dragons, i Duffer Brothers hanno inserito moltissimi riferimenti ad alcune delle campagne più famose che appassionano i giocatori da decenni.
La forza della serie tv risiede nel suo riuscire a unire un vortice inesauribile di emozioni, presentando – senza mai annoiare – alcuni tropes e situazioni che si ripetono ciclicamente sullo schermo.

Altissima (e lunga) è l’attesa per quella che dovrebbe essere sia la quinta che l’ultima stagione. Uno dei capisaldi del catalogo della piattaforma di streaming americana, infatti, sta inesorabilmente giungendo al termine, ma non per questo farà smettere di parlare di sé.

Sempre che ad Hawkins, Indiana, non smettano di succedere eventi paranormali e di attivarsi portali su altre dimensioni.

Locke & Key, 2020-2022

Tratta dalla serie di fumetti omonimi, pubblicati a partire dal 2008 dall’americana IDW Publishing, illustrati da Gabriel Rodríguez e ideati da Joe Hill – creatore anche della trasposizione delle tre stagioni disponibili sulla piattaforma Netflix – la serie tv Locke & Key ha per protagonisti i tre fratelli Locke: Bode, interpretato dal giovanissimo Jackson Robert Scott, Kinsey, le cui vesti sono indossate da Emilia Jones e Tyler, portato in vita sul piccolo schermo da Connor Jessup.

Dopo il tragico omicidio del padre, Rendell, i tre si trasferiscono con la madre Nina – impersonata da Darby Stanchfield – a Keyhouse, la dimora di famiglia situata a Matheson, Massachusetts. 

Qui, la curiosità del minore del trio, porta alla scoperta e alla successiva collezione delle chiavi magiche che permettono di fare l’impossibile. Ad esempio la Head Key consente di entrare nella mente desiderata (anche nella propria), la Anywhere Key fa raggiungere ogni luogo che si riesce a visualizzare, la Plant Key permette il controllo su tutti gli organismi vegetali e la Ghost Key possiede il potere di separare lo spirito del corpo che oltrepassa la giusta porta della Keyhouse.

adolescenti e paranormale
Kinsey, Bode e Tyler Locke, i tre fratelli protagonisti della serie tv.

Ai tre Lockes si aggiungono gli amici e gli interessi amorosi, specialmente per i due fratelli maggiori.
Ma essenziale è la lotta con Dodge – di cui Laysla De Oliveira realizza una magistrale e altrettanto spaventosa interpretazione – la “donna del pozzo” che si rivelerà terribilmente astuta, subdola e pericolosa.

Colpi di scena, scelte discutibili, ragazzini molto più svegli e intelligenti dei loro genitori, sono solo la punta dell’iceberg che costituisce sia l’appeal della serie tv catalogabile come horror, mystery e teen drama che alcuni degli elementi più comuni delle trasposizioni in cui gli adolescenti siano i protagonisti indiscussi.

Una buona dose di brividi e risate accompagna lo spettatore in questo viaggio alla scoperta delle innumerevoli chiavi magiche della famiglia Locke riuscendo a ammaliare e conquistare un pubblico eterogeneo alla ricerca di piacevoli ore di svago.

Riverdale, 2017-2023

La longeva serie a fumetti Archie, dell’omonima casa editrice statunitense che li ha pubblicati dall’inverno 1942 al 2018, è arrivata sul piccolo schermo nel 2017 a opera di Roberto Aguirre-Sacasa.
Le prime cinque (su sei) stagioni sono attualmente disponibili su Netflix e sono prodotte dalla Warner Bros. Television e dalla CBS Television Studios, in associazione con Berlanti Productions e Archie Comics stessa, di cui Aguirre-Sacasa è capo creativo.

Kj Apa, Lili Reinhart, Camila Mendes, Cole Sprouse e Madelaine Petsch sono i giovanissimi e famosissimi attori protagonisti e, rispettivamente, interpretano Archie, Betty, Veronica, Jughead e Cheryl.

La locandina della serie tv tratta dalla serie pubblicata dalla Archie Comics.

La prima stagione avvia una sequela di misteri e di avvenimenti sospetti che si infittiscono intorno alle vite dei liceali protagonisti: il corpo del giovane Jason, fratello di Cheryl, viene ritrovato presumibilmente annegato nel fiume che costeggia la cittadina di Riverdale e il quartetto dei protagonisti – Betty, Jughead, Veronica e Archie – indagano e scoprono moltissimi scheletri nell’armadio di tutti, o quasi, gli abitanti del luogo.

Celebre è la partecipazione del compianto Luke Perry, maggiormente ricordato per la sua interpretazione di Dylan McKay in Beverly Hills 90210, nella parte di Fred Andrews: il padre di Archie.

Kiernan Shipka nei panni della strega adolescente Sabrina Spellman.

Sebbene all’inizio gli intrighi che sconvolgono la quieta e bucolica Riverdale – che lo è solo in apparenza – non siano propriamente paranormali l’atmosfera cupa e tormentata fa quasi presupporre che presto avranno una escalation in tal senso.
Va ricordato che nello stesso universo c’è un’altra famosa località: Greendale, luogo in cui si svolgono le avventure di Sabrina Spellman protagonista dell’adattamento Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina (2018-2020).

Il terrore di passare dalla spensieratezza dell’infanzia alle problematiche dell’età adulta è sottolineato dalla presenza di un’età di mezzo piena di sconvolgimenti ormonali, personali, emotivi e relazionali detta adolescenza.
Un periodo che spesso, al cinema e nelle serie tv viene abilmente trasposto mediante storie piene zeppe di mostri, creature spaventose, esseri soprannaturali che un gruppo eterogeneo di ragazzini deve affrontare e sconfiggere.

Palese è la metafora con la vita reale che, in un periodo intenso di cambiamenti, pone una serie di sfide che sembrano interminabili e insormontabili ma che, alla fine fine, si rivelano niente di più di un modo di mettere tutti noi alla prova.

Il piccolo e il grande schermo si mostrano ancora una volta specchio della realtà e, anche inserendo elementi che di reale possiedono ben poco, riescono a esemplificare questo traumatico processo.
Anche grazie alla voglia di sfuggire alla noia del quotidiano aggiungendo una serie di pericoli e di incognite che ritroviamo nel cinema e nella narratologia del fantasy e del fantastico.

Un connubio, quindi, quello degli adolescenti e del paranormale a cui spesso si attinge e che raramente delude le aspettative, riuscendo a mediare un messaggio che è molto più universale e umano: insieme i mostri si possono sconfiggere.

ES