Di regole, meccaniche e agenzie investigative a Singapore
Uno dei temi più caldi della conversazione videoludica contemporanea, che coinvolge nelle sue premesse anche “Chinatown Detective Agency” (General Interactive co., 2022), riguarda la ripetitività di certi schemi, tanto frequenti da diventare immediatamente riconoscibili ai fruitori.
Orrore e rifiuto, ovvero Suehiro Maruo
Suehiro Maruo è un mangaka poco comune nel panorama fumettistico contemporaneo.
Riconosciuto generalmente come uno dei maestri del manga horror – il di cui debutto su carta risale agli anni Ottanta – al contrario di molti suoi colleghi non si è limitato al solo fumetto: spesso ha spaziato dall’illustrazione alla pittura.
Il labirinto del Fauno: i regni della morte e dell’amore
di Lina Crispino
Il labirinto del fauno è una storia che contiene al suo interno una fiaba e un’anti-fiaba, realtà e fantasia, un epilogo tragico e un lieto fine. Come i Maquis che trovano riparo nella foresta, allo stesso modo il racconto di Guillermo Del Toro presenta un intreccio narrativo insidioso, un easter egg di significati e rimandi ben congegnati, dove ogni storia possiede la sua genealogia.
La traduzione del fumetto tra sfide e compromessi
La traduzione e il suo funzionamento vengono studiati sin dai tempi antichi: Cicerone e San Girolamo furono i primi a tentare di dare una definizione di traduzione e a spiegare come questa funzionasse.
Ci siamo dimenticati troppo presto di Deathloop
La religione dell’istante è un problema della modernità. E pure piuttosto serio.
Ormai almeno una volta al mese fagocitiamo un videogioco, un libro, una serie, un fumetto, un film che viene trattato a destra e a manca come se fosse l’opera definitiva, quella che può avere un lascito fondamentale sia all’interno delle rispettive industrie che nell’immaginario collettivo.
The Batman: un nuovo pipistrello, per una nuova epoca
Batman (senza The), quello del 1989 con Michael Keaton diretto da Tim Burton, inizia con una scena iconica, un inganno: allo spettatore viene mostrata una famigliola in pericolo che sta per essere derubata e uccisa. Ovviamente la mente va subito all’omicidio di Martha e Thomas Wayne, e tutti sono convinti che stiano venendo rivelate proprio le origini del supereroe.
Viaggio introspettivo in “È stata la mano di Dio”
di Lina Crispino
Due strade si incontrano ortogonalmente come tende di un sipario, a introdurre un atto di pura simmetria, avvolto nel manto dispersivo della notte – sotto lo sguardo del regista Antonio Capuano e di un occhio attento che, affascinato, seguirà le sue orme. Al centro della Galleria Umberto I degli anni ’80 – ’90, apparentemente legato al vuoto, pende a testa in giù un uomo, un attore.
Le donne giapponesi di Aoi Ikebe: Princess Maison e Mamma
Non si sa molto su Aoi Ikebe, mangaka giapponese che si presenta, in un autoritratto, come una graziosa figura dall’espressione buffa, coi capelli corti e gli occhiali: potrebbe benissimo essere la protagonista ideale di uno dei suoi manga.
Elden Ring e l’universo difettoso di Hidetaka Miyazaki
Era di certo prevedibile anche per il fenomeno fast food che ci spinge tutti a consumare la cultura pop un morso alla volta. Una stortura ormai comune che ha come naturale deriva quella di focalizzare a rango di capolavoro ogni opera nella finestra di uscita della stessa, leccata e subito espulsa senza per forza dover passare per un accettabile periodo di tempo che ne possa gestire la giusta digestione.
Amare, ancora, Mass Effect 2
Lo sguardo di Shepard è rivolto allo spazio profondo. Cerca di raggiungerlo aguzzando la vista, ma è inutile; sono separati dai freddi vetri della Normandy SR2, ancora abbellita dall’araldica del gruppo sovranista umano Cerberus. E da svariate tonnellate di buio, che si esprime – non senza umorismo – attraverso una distanza calcolata in anni luce.
Final Fantasy XIII: la linearità come punto di forza
Sebbene Final Fantasy XIII abbia ricevuto voti alti dalla critica al lancio (Metacritic di 83 su PS3), da molti è considerato il peggior capitolo della serie, la pecora nera, tanto da non considerarlo addirittura un “vero Final Fantasy”.
Red Dead Redemption II e il problema della modernità
L’horror vacui della natura tende a riempire immediatamente i vuoti del vecchio mondo con il nuovo: ed è in quello spazio sempre più ristretto che una banda di fuorilegge inizia a percepire di essere ormai di troppo. Usurati e usati dalla loro stessa epoca si ritrovano a corto di terreno, a corto di spazio di esistenza, a corto di tempo, senza alcuna argomentazione precisa da opporre allo spaventoso avanzamento della modernità.
Racconti dal loop videoludico
L’eccidio di cicogne perpetrato da Filippo Fontana (Antonio Albanese) in È già ieri (Manfredonia, 2004), è figlio di una crisi che va avanti da un po’. Filippo rivive sempre la stessa giornata, un caldo 13 Agosto; e non potrebbe essere altrimenti, visto che parliamo del remake tricolore di Ricomincio da capo (Groundhog Day, Ramis, 1993), film per eccellenza sul loop temporale.
ODST riduce lo scarto tra gioco e marketing
Sei un ODST (Orbital Drop Shock Troopers) inviato su New Mombasa per svolgere una non precisata missione.
Il tuo atterraggio non va come previsto: vieni sbalzato via, lontano dai tuoi compagni di squadra.
Shin Megami Tensei, istruzioni per l’uso
Quando ci si avvicina a una serie videoludica attiva da diverso tempo, di solito si cerca il consiglio di chi l’ha già affrontata con successo in passato in modo da potersi orientare, appassionarsi e creare un buon punto di partenza.
La saga JPRG di Shin Megami Tensei (真・女神転生) non sfugge a questa regola: ci sono diversi video e discussioni in rete pronti a chiarire i dubbi più disparati.
Unpacking non è solo la storia di una vita
Gli oggetti che un individuo ha scelto di esporre, conservare, utilizzare, dicono molto sul suo carattere, sul suo passato e sul suo presente. Le foto di famiglia, i libri sulle mensole, persino la disposizione degli effetti personali nel bagno ci raccontano qualcosa.
Sea of Thieves, Game as a Service rivoluzionario e immortale
The Division, Destiny, Outriders, Anthem e chissà quanti altri titoli sono definiti GaaS (Game As A Service). Questa tipologia di giochi, e in particolare quelli citati poco sopra, mettono a disposizione dei videogiocatori un sistema co-op pve (people versus environment) e spesso presentano anche sezioni in pvp (people versus people).
INSIDE, tra sogno lucido e sogno ludico
Il bambino ruzzola dalla montagna sulla sinistra, e il videogiocatore si ritrova improvvisamente nell’incubo. Immediatamente, dall’altra parte dello schermo, viene percepita la sensazione di minaccia, la necessità di correre verso destra.